venerdì 8 febbraio 2008
FESTA DI S VALENTINO
Anche Metallina gioielli contemporanei festeggia proponendovi ,da oggi fino al 14 febbraio,i suoi particolari pezzi unici con un'offerta - sconto promozionale del 10 e 15%!
Non perdere questa occasione, anche solo per venire nell'atelier - laboratorio a dare un'occhiata e magari pensare al prossimo regalo!!
Vi aspetto per mostrarvi i miei gioielli e raccontarvi come nascono!
martedì 20 novembre 2007
martedì 13 novembre 2007
Programma 25 novembre 2007
VIA ARIENTI
Associazione culturale Didasco
“Alla scoperta del quartiere”:
Volumina libreria archeologica, n° 2/b
16.30 La prostituzione sacra nell’Italia antica, incontro con l’autore a cura di Ga Editore, Imola;
VIA CHIUDARE
Con-creta, n° 2b
Dalle 18 alle 20 in collaborazione con “Associazione a piedi scalzi”
Rivkah laboratorio di pittura, n° 2a
“In opera”: l’arte dal vivo
VIA CASTIGLIONE
Foto prisma, n° 48 - Apertura
Erbabirba Erboristeria, n° 66/a
Dalle 17 alle 20 un pensiero per le signore
La casa animata, n° 62b
Fascino del Marocco e profumi di Provenza:
interazioni tattili e olfattive
Bricicche, n° 53/d
Apertura e palloncini omaggio per bimbe e bimbi
Il cioccolato/La sorbetteria Castiglione, n° 44b
Omaggio a tutte le donne un cioccolatino
dalle 18 alle 20
Samarcanda edicola, n° 44c
Apertura con sorpresa
Namastè, n° 49c
Apertura con sorpresa
Gelateria Pino, n° 65
Dalle 16 alle 18 il Mago Lerry ci stupira’ con magie
e incantesimi. Spettacolo per grandi e piccini
La Bottega del Piccolo Punto, 53/2a
Ore 16 inaugurazione mostra di antichi quadri ricamati
La Bottega Salumeria, n° 72/2
Degustazioni dalle 17 alle 20
Antik e Kuriosa Antiquariato, n° 61 - Apertura
VIA RIALTO
Rosticceria Castiglione, n° 54/b
Dalle 18 alle 21 Kokoro, assaggi macrobiotici ayurveda vegetariani e biologici
Caffè Cantante, n° 54a
Alle 18 Angela Romanin parla di “Autodifesa delle donne”;
Dalle 19 alle 21 Musica Swing dal vivo
Antichità Rialto, n° 28 a/b - Apertura
Biciclette da Romano, n° 28/a - Apertura
Fram Cafè, n° 22/c
Alle 16 per bimbe e bimbi biomerenda con sorpresa;
18.30 letture con aperitivo;
Terra Rossa
La ceramica: il colore e la forma
Inaugurazione della mostra alle 15
Leuterius/ Liuteria Urso, n°19 c/d
Il liutaio: l’arte di fare i violini.
Inizio percorsi alle 15/17/19
Betty&Books e Sexyshock n° 23/a
“Sicure che basti?” Mostra della campagna contro la violenza alle donne;
Metallina Gioielli contemporanei, n°25/a
15 Il gioiello contemporaneo tra ricerca e tradizione: Franca Bonazza ospita Maria Luigia Guidi, Eleonora Russo, Gabriel Reinoso, Efrem Guidi;
18 in mostra i quadri di Barbara Gaddi;
22 Jamm Quartet Session selezione jazz
Unicef, n° 23/De
Dalle 15 alle 17, “Manual-mente”: laboratori creativi per bambini e adulti;
19.30 Tequila e Bonetti in concerto rock cover band anni 60-90
Black Market Tattoo, n° 27/a
Apertura con sorpresa
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VIA ORFEO
Bar Mike e Max, n°24
Alle 15 “Giocando a biliardino. Divertitevi con noi”;
alle 19 presentazione e degustazione del VIM COCKTAIL
con accompagnamento musicale dal vivo
Osteria La Tigre, n° 3-5/a
Alle 20 Sorprese da assaporare;
alle 22 Daniele Faraotti band in acustico
Orfeo Tv, n° 17
21 Brindisi e presentazione Mediacenter del Q.S.Stefano
VIA DE’ COLTELLI
Scuola degli elementi, n°15b
“Gli elementi si raccontano” presentazione dei corsi
alle 17.30 bambini, alle 21.30 adulti
Casa Carati bottega con cucina, n° 9
16 presentazione della permanente di Milena Montaguti e Valeria Maselli;
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VIA S. STEFANO
Lilliput, n° 91/a
15/17 L’orto da balcone: laboratorio per bambini;
17/18 merenda bambina;
Pauline Babette n° 80d - apertura
Utopia, n° 78/a
Dalle 17 alle 19 Xenia dipinge dal vivo;
“Ritratti liberi” omaggio ai passanti
Antica fiaschetteria S. Stefano, n° 53
Dalle 16 alle 22 in collaborazione con le Cantine Astoria
Ninfea fioreria, n° 84/e
16 Laboratorio: comporre con i fiori;
dalle 20 alle 21 un fiore a ogni donna
Cremeria S.Stefano, n° 70/c
“Profumo di viole”: mini- coni gelato da assaggiare
Caffè della Via, n° 70
Dalle 17 alle 20 degustazione Champagne cioccolata frutta
San Pol, calzature per grandi e piccini, n° 82 - Apertura
Fornaio, n° 97/a
Il pane, forma e gusto: assaggi per grandi e bambini
Sapori mediterranei, n° 84
“Il Sud di gusto” degustazione di prodotti tipici
Caffe’ del Portico, n° 92/a
Un caffe’ offerto a tutte le donne
VIA GUERRAZZI
Ca’ rosa
Percorsi tra collane e oggetti dal sapore antico: apertura
Caffetteria Maurizio
Dalle 19 alle 21 Concerto aperitivo
VIA S. PETRONIO VECCHIO
Ijo design, n° 3d
“Vibrazioni silenziose”, trame e intrecci:
rappresentazione scenica di antiche sapienze.
Proiezioni alle 16 e alle 19
I mari della luna (bijou)
Alle 17 e alle 21 Schiaffo edizioni presenta
i “Racconti illustrati spedibili”
sabato 3 novembre 2007
Vim :: Vie In Movimento
Un incrocio di vie del centro storico dove il tessuto sociale è ancora vivo.
Vie ricche di storia, di vocazione artigiana, di giardini e canali nascosti….
venerdì 26 ottobre 2007
La Storia degli Orti
C’erano una volta
Gli Orti di via Orfeo rappresentano l’unico esempio superstite a Bologna di orto urbano:
una destinazione, quella ortiva, che nei secoli passati riguardava una parte notevole dell’area cittadina ed era finalizzata al consumo privato delle confraternite e delle comunità monastiche.
Il caso degli Orti costituisce una testimonianza singolare e affascinante di continuità storica del tessuto urbano, rimasto praticamente intatto per oltre tre secoli e mezzo. Ne sono testimonianza le più conosciute piante della città e in particolare una pianta degli Orti stessi conservata nel fondo demaniale dell’Archivio di Stato di Bologna. La pianta è datata 1646 e presumibilmente accompagnava gli strumenti notarili di acquisto delle case e della chiesa di Ognissanti, situate nell’attuale via della Braina, da parte dei conviventi di San Gabriele.
Una Congregazione seicentesca
Gli Orti sorgono in una parte della città che è stata per secoli povera, marginale e poco salubre anche per la presenza di acque e scoli. Nell’attuale via Rialto scorreva fino al 1840 un canale, che aveva origine da un ramo del Savena, detto di Fiaccalcollo perché l’acqua imboccava la via con impeto, “a rompicollo” o come si diceva allora “a fiaca il collo”.
Da via Rialto, così chiamata da un ponte elevato che attraversava il canale, si staccava una via che conduceva in via Orfeo, detta Braina di Fiaccalcollo.
Su questa via esisteva un antico oratorio detto di Tutti i Santi o Ognissanti. Nel 1645 oratorio e case annesse furono vendute dai fratelli Zanchini a Giovanni Domenico Usberti che destinò le case ad uso di una Congregazione di laici conviventi, eretta dal senatore Cesare Bianchetti e da Lelio Bosio vicentino. Nel 1655 l’oratorio fu trasformato in chiesa con facoltà di officiare e l’altare fu dotato di numerose reliquie. Gli Orti, coltivati da un ortolano che risiedeva all’interno del terreno, servivano per la sussistenza dei confratelli.
Frutta, verdura, pesce
Nel 1719 chiesa e locali furono acquistati dalle terziarie servite che si insediarono nel convento, lasciando immutato l’uso degli Orti. Nello stesso secolo su via Orfeo, in corrispondenza del lato sud degli Orti, sorse un nuovo istituto di terziarie, le francescane dette di Santa Maria della Vittoria o del Pozzo Rosso. Il nome deriva da un profondo pozzo che era evidentemente molto conosciuto nella zona tanto da dar luogo a un toponimo. Anche oggi negli Orti esiste un pozzo che potrebbe essere quello antico, trasportato però in una parte diversa del terreno. Oltre a frutta e verdura gli Orti fornivano anche pesce, allevato in una peschiera costruita al centro del terreno. Quanto all’acqua di irrigazione, il Comune di Bologna aveva concesso alle terziarie servite il privilegio di attingere alle acque del Savena che, tramite il canale di Fiaccalcollo, attraversava il terreno di proprietà delle religiose.
Religiose ed educande
L’attività dei due istituti religiosi costituiva una risorsa per la comunità cittadina. Le terziarie servite provvedevano infatti all’istruzione di fanciulle e ragazze dei ceti popolari. Tra il 1760 e il 1768 le servite ospitano tra le 7 e le 15 dozzinanti. Oltre alle fanciulle vengono accolte anche vedove, donne sole e donne in difficoltà segnalate dall’autorità ecclesiastica. Alla medesima attività era destinato il convento di Santa Maria della Vittoria. Non conosciamo il numero esatto delle educande, ma sappiamo che le religiose conviventi a metà del Settecento erano una dozzina.
Arriva Napoleone
Colpiti dall’ordine di soppressione dei monasteri di vita contemplativa decretato da Napoleone, entrambi gli istituti, nonostante i loro compiti educativi, furono soppressi nel 1810. I locali delle terziarie servite e gli Orti furono acquistati da una donna di origine corsa, Caterina Imbrico Bozzio Negroni.
Il testo e' tratto dal Sito de Gli Orti di Via Orfeo